Come organizzare la propria cantina

Vi è mai capitato di ritrovarvi senza neppure una bottiglia di vino da stappare? O ancora, vi è mai capitato di voler sorseggiare un vino dalla qualità eccellente che abbia riposato con tutta calma in un luogo appropriato, da tirar fuori all’occasione giusta, ma di non averne in casa?

È per queste ragioni che tutti i veri appassionati di vino possiedono o desidererebbero organizzare una cantina personale in casa per conservare al meglio i propri vini.

Organizzare la propria cantina seguendo le giuste direttive non solo è un ottimo modo per tenere questo spazio pulito e ordinato ma anche la miglior strategia che conosciamo perchė il vostro vino possa essere conservato in un ambiente adatto.

Ma come si sistema una cantina? In questa guida andremo a vedere le migliori pratiche di organizzazione e di conservazione dei propri vini.

Come fare se non si ha una cantina?

È normale, non tutti possiedono a casa uno scantinato o una cantina vera e propria. Ciò non significa però che si debba rinunciare alle proprie passioni e che non ci si possa ingegnare a trovare una soluzione. Ecco qualche idea che ti tornerà utile.

La soluzione più semplice è quella di acquistare una cantinetta vino di quelle disponibili in commercio. Ce n’è davvero di tutti i tipi possibili e di ottima qualità. Queste svolgono la funzione di mantenere il vino a temperature controllate costanti. Se ne possono trovare di qualsiasi tipologia, design e dimensione anche online: dalla cantinetta vino grande da 200 bottiglie alla cantinetta vino piccola compatta, ideale per i collezionisti che vogliono sempre mantenere una piccola fornitura di bottiglie in casa.

Un’alternativa più creativa è quella di costruire una cantina in casa “fai da te” riciclando un vecchio armadio e isolando luce e aria utilizzando il polistirolo. Oppure si possono sfruttare gli spazi della casa in disuso, tipo il ripostiglio, un sottoscala, o addirittura un’intera stanza, e isolarli in modo da raggiungere il giusto livello di umidità e temperatura attraverso dei pannelli di polistirene.

Organizzare la propria cantina

Generalmente la cantina si trova nella parte inferiore della propria abitazione e la si utilizza per riporre qualsiasi tipo di oggetto che non si usa di frequente. Il caos spesso regna incontrastato, perciò vediamo alcuni consigli per organizzare al meglio questo spazio e per renderlo più funzionale e accogliente.

  • Dotarsi di mensole e ripiani: soprattutto se ci sono troppi oggetti, creare delle scaffalature a parete ti permetterà di generare molto più spazio interno e fare ordine.
  • Ordinare gli oggetti: la suddivisione dei prodotti è fondamentale per fare ordine e rendere lo spazio efficiente e comodo per la ricerca. Un consiglio utile è quello di dividere gli alimenti da altre tipologia di oggetti (tipo la cassetta degli attrezzi) e poi separare il cibo in base alla scadenza. Sui ripiani bassi andranno gli oggetti più pesanti e su quelli alti i più leggeri.
  • Utilizza scatoloni: vecchi oggetti che non vengono più usati possono tranquillamente essere organizzati all’interno di scatoloni, per esempio libri e documenti (non dimenticare di apporre un etichetta).
  • Utilizzare dei ganci: ottima soluzione per guadagnare spazio appendendo biciclette, strumenti, attrezzi o indumenti al muro.
  • Spazi vuoti: se lo spazio lo consente, considera la possibilità di riempire gli spazi vuoti con un’area lavanderia, per esempio, opera un’area ricreativa da dedicare ai tuoi hobby.

Conservazione del vino

L’aspetto più importante da sottolineare è che nel caso di utilizzo di scaffalature i vini siano conservati lontani dalle fonti di calore e di luce.
Per poter mantenere uno stato ideale di conservazione dei vini nella propria cantina è di fondamentale importanza tenere d’occhio in particolare tre cose per non alterare le caratteristiche organolettiche del vino e quindi compromettere il gusto:

  • Temperatura: in via generale, si raccomanda di fare in modo che la temperatura non scenda mai sotto i 10 gradi o che salga sopra i 22.
  • Umidità: se l’ambiente è troppo secco l’umidità può essere controllata attraverso un deumidificatore.
  • Luce: le fonti di luce vanno regolate in modo che non siano troppo forti e troppo vicine al vino. La condizione ideale è quella di conservare le bottiglie al buio totale.

Si consiglia perciò di dotarsi di scaffali di legno che possano mantenere le bottiglie di vino in posizione orizzontale (così che il tappo di sughero sia sempre umido), e un termometro per monitorare costantemente la temperatura dell’ambiente.

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