Vino e matrimoni: tutto quello che c’è da sapere

Impossibile vivere i festeggiamenti senza un buon vino a condire la giornata: le celebrazioni, soprattutto, in Italia, e i successivi festeggiamenti da sempre sono bagnati e contornati da un buon vino. D'altronde è nel Belpaese che si hanno tra le produzioni vinicole più di qualità del mondo e sarebbe dunque davvero un peccato sposarsi senza festeggiare con questa bevanda. 

L'abbinamento cibo – vino è da sempre ricco di significati ed è quasi un arte: dunque non si potrà trascurare o sorvolare sulla scelta dei vini che accompagneranno il matrimonio, che potranno essere anche un'ottima cornice agli scatti che il vostro fotografo matrimonio potrà rubare tra un piatto e l'altro. 

Come non sbagliare sulla scelta del vino 

Non è poi cosi difficile scegliere il giusto vino da abbinare al giorno più bello della vostra vita.  Come prima cosa si dovrà adeguare la bevanda alla stagione, ma soprattutto al clima che si pensa ci sarà per il grande giorno. Ad esempio: 

  • periodo estivo: se ci si sposerà d'estate allora ci saranno grosse probabilità che il giorno del matrimonio ci sia caldo. In questo caso sarà meglio optare per vini che siano il più freschi e leggeri possibile, in modo da non appesantire troppo il palato degli ospiti.
  • periodo invernale/autunnale: se si è organizzato il matrimonio in una fredda giornata d'inverno, magari vicino al periodo natalizio, allora sarà meglio servire al banchetto nuziale vini più densi e corposi.
  • abbinamento con il cibo: ovviamente non ci si deve dimenticare dell'accoppiamento con i cibi che verranno serviti. Dunque è sempre bene coordinarsi con chi organizza il menù per i festeggiamenti (ristorante o catering) in modo da non sbagliare accoppiata. 

Quanto e quando vino è necessario servire? 

Uno degli aspetti più importanti è capire la quantità necessaria che si dovrà servire agli invitati al matrimonio. Potrà sembrare un calcolo difficile da realizzare, ma grazie a una formula precisa non si rischierà di sbagliare. A inventare questa nozione è stato Guglielmo da Ratisbona che nel 1500 penso bene di calcolare il numero di bottiglie necessarie per un certo numero di persone. Per applicare tale concetto al vostro matrimonio sarà sufficiente dividere il numero totale degli inviati, anche chi non beve, per un numero fisso, ovvero 2,15. Ad esempio se si hanno 200 invitati il numero necessario di bottiglie sarà 93. Meglio, in ogni caso arrotondare sempre a un numero in più dunque è meglio ordinare 95 bottiglie. 

Ma quando va servito il vino? Ovviamente durante il banchetto nuziale, ma non dovrà essere il solo momento in cui far apparire il vino. Si può usare tale bevanda, magari mescolata con altri ingredienti, durante l'aperitivo al posto di bevande più classiche come lo spritz. 

Come tagliare i costi del vino

Per non arrivare a spendere cifre folli e aumentare il già nutrito budget di un matrimonio, la mossa consigliata, per risparmiare sul vino, è quella di optare per produzioni locali: in questo modo si potranno tagliare i costi di trasporto. 

Forse ti piacerebbe anche...